Le abitudini degli italiani a tavola: tra comfort e tecnologia

Le piccole manie personali, tollerabili nel privato, spesso ci accompagnano anche fuori casa, soprattutto al ristorante. Una recente indagine Doxa per Groupon ha svelato alcuni aspetti interessanti delle preferenze italiane. In media, gli italiani cenano fuori quattro o sei volte al mese, spinti dalla ricerca del benessere personale e di un momento di relax (per oltre la metà degli intervistati), dal desiderio di convivialità e dalla curiosità di assaporare nuove specialità culinarie. Tra le preferenze, spicca la necessità di un ambiente silenzioso, un paradosso considerando che in casa si prediligono spesso volumi alti. La scelta del tavolo è altrettanto importante: si evita accuratamente un angolo, magari per una questione di antiche superstizioni, così come le zone vicino ai servizi igienici o all’ingresso. La posizione ideale? Al centro della sala, per una visione completa dell’ambiente circostante. Gli sgabelli da pub, popolari in alcuni locali, vengono invece decisamente evitati, così come consumare il pasto da soli, anche se lo smartphone ormai inseparabile sembra colmare questo vuoto. Nonostante la crescente comodità dei servizi di consegna a domicilio, la maggioranza degli italiani (oltre il 60%) preferisce l’esperienza di gustare piatti innovativi preparati da uno chef, preferibilmente ordinando direttamente tramite il menu. La tecnologia sta inoltre trasformando il settore della ristorazione, con la possibilità di prenotare, scegliere il tavolo e pagare tramite cellulare. Un’applicazione italiana permette addirittura di ordinare, tramite QR code, direttamente dal proprio smartphone, in lingua madre, senza necessità di assistenza del personale. Insomma, le esigenze sono variegate, ma la voglia di una buona cena fuori casa rimane un must! Resta aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni! Iscriviti alla newsletter!