Ortaggi invernali: scudi naturali contro i malanni stagionali

L’inverno, con il suo carico di raffreddori e influenze, ci ricorda l’importanza di una dieta equilibrata per rafforzare le difese immunitarie. Mentre la vitamina C, abbondante in agrumi come arance, kiwi e pompelmi, gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione, le verdure di stagione offrono un prezioso supporto nutrizionale, fornendo un’ampia gamma di vitamine e sali minerali. Analizziamo le proprietà di alcuni ortaggi invernali: i cavoli, in tutte le loro varietà (riccio, nero, rosso, cappuccio, verza, broccoli e cavolfiori), sono ricchi di vitamine A, B1, B2, B9 e C, oltre a minerali come fosforo, calcio, ferro, magnesio e potassio. Il contenuto di calcio (72 mg per 100 g) contribuisce alla salute ossea, contrastando l’osteoporosi. Inoltre, i 45 flavonoidi presenti offrono un’azione antiossidante e antinfiammatoria, e studi suggeriscono un effetto protettivo contro alcuni tumori, come quelli al seno, al colon e alla prostata. I carciofi, noti per le loro proprietà depurative, diuretiche e ipocolesterolemizzanti, contribuiscono a ridurre il colesterolo LDL (“cattivo”), ad aumentare l’HDL (“buono”) e ad abbassare i trigliceridi. I finocchi, ricchi di fibre, alleviano i gonfiori addominali e i disturbi intestinali, trovando impiego anche come rimedio espettorante per il mal di gola (ad esempio sotto forma di tisana serale). Ricordiamo l’importanza di una corretta cottura per preservare il valore nutrizionale degli ortaggi: evitare la bollitura prolungata, privilegiando metodi che mantengano intatte vitamine e sali minerali. Per una salute ottimale, si raccomanda il consumo di almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, preferibilmente di stagione e possibilmente biologiche, preparate in modo creativo per renderle gustose e appetibili, evitando la monotonia delle preparazioni al vapore.