Lo chiamano il Borgo delle Fiabe | Case dipinte, presepi di paglia e magie tra le colline piacentine: il paese incantato da vedere questo Natale
Gropparello (web) - Romagnaatavola
Un minuscolo borgo in collina, dove i muri delle case raccontano Cenerentola, Biancaneve, Pinocchio e le fiabe più amate, diventa una meta ideale per famiglie e sognatori
C’è un luogo in Emilia dove, passeggiando tra vicoli stretti e silenziosi, ci si ritrova circondati da murales colorati che raffigurano Cenerentola, Biancaneve, Pinocchio, Cappuccetto Rosso, Alice nel Paese delle Meraviglie e molti altri personaggi delle storie più conosciute. È il cosiddetto “borgo delle fiabe”, un piccolissimo abitato che negli ultimi anni ha attirato sempre più curiosi e turisti, soprattutto famiglie con bambini, affascinati dall’idea di riconoscere le fiabe dipinte sulle pareti delle case. Ogni angolo sembra diventare una pagina illustrata, e ogni facciata un racconto da osservare con calma.
Quello che era un paesino quasi sconosciuto dell’Emilia oggi è percepito come un piccolo mondo sospeso, dove il tempo appare più lento e le storie dell’infanzia trovano una nuova forma attraverso l’arte di strada. Passeggiare lungo la via principale, dove si affacciano la maggior parte delle abitazioni, significa vivere un’esperienza semplice ma intensa: i bambini si divertono a riconoscere i personaggi, gli adulti si lasciano sorprendere dai dettagli dei disegni e dall’atmosfera quasi sospesa che si respira tra le colline piacentine.
Dove si trova il borgo delle fiabe e come è nato il suo fascino
Il borgo delle fiabe si trova nel Comune di Gropparello, in provincia di Piacenza, e coincide con la piccola frazione di Bersani, adagiata in cima a una collina. Qui le case sono poche, quasi tutte allineate lungo una sola strada che taglia in due il paese, ma bastano a creare un colpo d’occhio unico grazie ai colori e ai disegni che animano muri e facciate. Non si tratta di un parco tematico o di un’attrazione costruita ad hoc, ma di un piccolo centro abitato che ha scelto di valorizzare la propria identità attraverso la fantasia.
Il merito del cambiamento è soprattutto dell’associazione locale Arte Nostra, che ha coinvolto alcuni artisti del territorio insieme agli abitanti del borgo. Attraverso questo lavoro condiviso, un paesino quasi invisibile sulle mappe del turismo è diventato un esempio di promozione territoriale basata sull’arte e sulla partecipazione della comunità. Murales, decorazioni e colori hanno trasformato Bersani in una meta particolare, ideale per chi cerca luoghi fuori dai percorsi più battuti e ama scoprire borghi autentici con una storia da raccontare.
Chi arriva in questo piccolo centro trova un contesto rurale in cui regnano la tranquillità, il silenzio interrotto solo dai suoni della natura e la sensazione di essere lontani dalla frenesia quotidiana. Il borgo delle fiabe si visita in poco tempo, ma l’insieme di viste panoramiche, edifici semplici e disegni che richiamano le fiabe più famose rende la passeggiata un’esperienza da ricordare, soprattutto se condivisa con i più piccoli.
Perché visitarlo a Natale e cosa vedere nei dintorni di Gropparello
Il periodo di Natale offre un motivo in più per raggiungere il borgo delle fiabe di Bersani. In questi giorni, infatti, il paese si riempie di un’atmosfera ancora più suggestiva grazie a un grande presepe realizzato con pupazzi di paglia a grandezza naturale, vestiti con abiti d’epoca e accompagnati da oggetti legati alle antiche professioni locali. Le varie scene vengono allestite nei cortili, nei pagliai, nei fienili e negli spazi che un tempo scandivano la vita quotidiana del borgo.
Ogni angolo diventa così una tappa di un percorso che unisce tradizione religiosa, memoria del lavoro contadino e creatività. Un esempio significativo è l’antico locale che in passato ospitava la scuola del paese: oggi viene trasformato in una vera e propria aula scolastica, con maestra e alunni ricreati attraverso i pupazzi di paglia, quasi a voler restituire vita a un frammento di storia comunitaria. Questo presepe diffuso coinvolge l’intero abitato e permette ai visitatori di scoprire il borgo passo dopo passo, seguendo le postazioni allestite dagli abitanti.
Bersani sorge in un territorio collinare caratterizzato da ritmi lenti e da una natura che detta ancora il tempo delle giornate. Nei dintorni, all’interno dello stesso Comune di Gropparello, si trova anche un castello molto noto, che ogni giorno richiama numerosi visitatori e rappresenta un’altra tappa da non perdere per chi desidera ampliare l’itinerario. L’abbinamento tra il castello e il borgo delle fiabe permette di vivere una giornata all’insegna dell’immaginazione: prima tra antiche mura e leggende, poi tra murales, presepi di paglia e panorami collinari.
Che si scelga di visitarlo durante le feste natalizie, per ammirare il presepe diffuso, o in un qualsiasi altro periodo dell’anno, Bersani e il suo borgo delle fiabe offrono un’esperienza semplice ma intensa, adatta alle famiglie, a chi ama le fiabe e a chi cerca luoghi piccoli ma ricchi di significato, dove ogni casa, davvero, sembra raccontare una storia.
