MI HANNO VIETATO I FORMAGGI ma io non smetto: questa mozzarella è vegetale e posso mangiarla lo stesso

Mozzarella in primo piano su tagliere (Canva) Romagnaatavola.it
Da oggi, anche coloro che non mangiano i formaggi possono godere di un’ottima mozzarella: ecco dove viene prodotta e da chi è stata lanciata.
Negli ultimi anni, le intolleranze e le allergie alimentari hanno trovato un bacino di utenze sempre più grande. A queste, poi, si aggiungono le mode e le tendenze, che convincono le persone a escludere cibi dalla loro alimentazione, senza un motivo sensato.
Alle volte, però, la questione di salute batte anche quella delle influenze, specie se parliamo di casi in cui i sintomi disturbano la persona e causano danni da non sottovalutare.
Così, sul mercato, sono arrivati prodotti in grado di offrire delle valide alternative, come nel caso degli alimenti senza glutine o di quelli senza lattosio.
E, laddove non dovesse bastare, sappi che c’è anche la mozzarella vegetale, che sembra un formaggio, ma non è davvero un formaggio. Si tratta di un prodotto Made in Italy, prelibato e innovativo.
Un’alternativa piena di gusto
I vegetariani e i vegani non dovranno più rinunciare a un buon formaggio, né dovrà farlo chi non può mangiare latticini e alimenti derivati dal latte per ragioni di salute. Questa mozzarella vegetale, infatti, può essere usata per un’insalata caprese, per essere spalmata sul pane e pure sulla pizza. Oramai, sono parecchie le pizzerie che, sul territorio italiano, hanno abbracciato la novità, accontentando i clienti alla ricerca di un’alternativa piena di gusto.
La tabella nutrizionale del prodotto, dopo due anni di ricerca e sviluppo, è riuscito a ottenere il bollino verde e la lettera A nel Nutri-Score. Una soddisfazione per la start up italiana che ha puntato tutto su questo prodotto e che, senza ombra di dubbio, è stata in grado di lanciare un alimento che renderà felici parecchie persone.
L’ideatore della mozzarella veggie
La mozzarella che, in realtà, mozzarella non è, è stata creata da una start up parmigiana, che si chiama Dreamfarm. I founder sono Maddalena Zanoni e Mattia Sandei, due giovani che hanno ricevuto un investimento da 5 milioni di euro, per poter mettere in piedi uno stabilimento a Sala Baganza, in provincia di Parma, ma anche per dedicarsi al loro obiettivo e ampliare il catalogo dei prodotti in vendita.
I finanziatori che hanno voluto scommettere sulle abilità della Dreamfarm sono diversi, tra cui anche Giampaolo Cagnin e Francesco Mutti.
Entrambi, in un modo o nell’altro, sono grandi intenditori di cibo e credono fortemente in ciò che ha in mente la start up. Questa mozzarella è creata con la farina di mandorle, di origini italiane e coltivate in modo sostenibile. Con la sola pasta di mandorla, la fibra vegetale, sale e batteri lattici vegetali, avrà vita la non-mozzarella. Pochi ingredienti, ma con un grande potenziale. Puoi acquistare la mozzarella direttamente dai siti internet, in cui è venduta a circa 3,80 euro a confezione. Un prezzo non esattamente economico, ma comunque buono, rapportato al lavoro che c’è dietro.