Montegridolfo: Un Borgo Medievale incastonato tra Romagna e Marche

Montegridolfo: Un Borgo Medievale incastonato tra Romagna e Marche

Incastonato sul confine tra la valle romagnola del Conca e la pianura marchigiana del Foglia, Montegridolfo svetta su un crinale scosceso. La sua posizione strategica ne fece, nei secoli, oggetto di contesa tra il Ducato di Montefeltro e la Signoria dei Malatesta. Sebbene poco conosciuto al di fuori della provincia di Rimini, questo borgo rappresenta un piccolo tesoro dove storia e paesaggi si fondono armoniosamente. Le sue origini, anteriori al tardo Medioevo, vedono il borgo assumere la forma di un “cassero”, un insediamento quadrangolare fortificato con mura e torre. Il nome stesso, derivato da una corruzione del latino “Reduvius” (frondoso) attraverso l’antico germanico, evoca sonorità simili a “Hrodulfus” o “Ridulfus”. Un recente restauro ha sapientemente riqualificato l’abitato, restituendo agli abitanti e ai visitatori la bellezza del borgo medievale, tanto da meritare l’inclusione tra i “Borghi più belli d’Italia”. Oggi, arricchito e valorizzato, Montegridolfo si propone come meta ideale per chi desidera coniugare la visita di monumenti storici al relax in un ambiente sereno e ricco di iniziative culturali, come concerti e mostre. Oltre al Castello e alle mura, spiccano i palazzi seicenteschi Viviani e Dionigi, le chiese di San Rocco e San Pietro, e l’arco cinquecentesco d’ingresso al Castello. Data la sua collocazione sulla Linea Gotica, il borgo ospita anche il Museo della Linea Gotica, che custodisce reperti e cimeli bellici, testimonianze degli scontri tra Nazisti e Alleati, scontri in cui il tenente sudafricano Gerard Ross Norton si distinse, ricevendo la Victoria Cross per il suo eroismo. Un tempo conteso per la sua posizione, Montegridolfo oggi si presenta come un prezioso scrigno di arte e storia, capace di incantare ogni visitatore.