Natale e chili in più: ecco i piatti che ingrassano di più | come evitarli preparando delle leccornie salutari

Natale e chili in più: ecco i piatti che ingrassano di più | come evitarli preparando delle leccornie salutari

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Le feste si avvicinano: attenzione ai piatti “bomba” assolutamente da evitare se si vuole mantenere la linea

Con l’arrivo del Natale cresce anche la preoccupazione per il classico aumento di peso stagionale.
Pranzi infiniti, dolci tradizionali e ricette regionali tramandate da generazioni rendono le festività
un periodo in cui è estremamente facile eccedere. Per evitare di ritrovarsi a gennaio con qualche chilo
in più, diventa quindi utile conoscere in anticipo quali sono i piatti più calorici del periodo.

Conoscere “dove si nascondono” le calorie permette infatti di assaggiare tutto con maggiore consapevolezza,
senza privazioni drastiche e senza dover intraprendere diete troppo rigide prima delle feste.
Molti piatti della tradizione natalizia, infatti, sorprendono per la loro ricchezza energetica,
soprattutto se preparati nelle versioni più elaborate e abbondanti.

La lista dei cibi più calorici delle festività rivela come alcune pietanze apparentemente innocue
superino facilmente le 300 o 400 calorie per porzione. È il caso, ad esempio, della soppressa servita con
polenta o della trippa alla parmigiana, entrambe spesso presenti nelle tavole del Nord Italia.
Anche il panettone classico, pur essendo considerato un dolce “leggero” rispetto alle versioni farcite,
raggiunge facilmente le 330 calorie per una fetta da 100 grammi.

Dolci come torrone e struffoli risultano ancora più impegnativi: la presenza di zucchero, miele e in
molti casi la frittura li rende veri concentrati energetici che possono superare tranquillamente le 450
calorie. Non sono da meno i biscotti natalizi, spesso arricchiti con cioccolato o creme, così come i
tortellini in brodo che, pur sembrando un piatto leggero, celano un apporto calorico sorprendente
dovuto al ripieno di carne e ai formaggi utilizzati.

Il podio dei piatti più “impegnativi” delle feste

Quando si sale sul podio, le calorie aumentano ancora. Le lasagne, regine indiscusse dei pranzi in famiglia,
possono superare le 520 calorie per una porzione abbondante, complice l’uso generoso di carne,
besciamella e parmigiano. Ancora più caloriche sono le versioni farcite di panettone e pandoro,
spesso ripieni di creme al mascarpone o cioccolato, capaci di oltrepassare le 550 calorie per fetta.

Il secondo piatto più calorico in assoluto è il cotechino con lenticchie, tradizione irrinunciabile
del cenone di Capodanno: tra grassi e lunga cottura, raggiunge e spesso supera le 600 calorie.
Ma a dominare la classifica è il polpettone farcito, tipico della cucina casalinga italiana:
con prosciutto, formaggio, uova e un contorno di patate arrosto può arrivare a toccare le 700 calorie
per una sola porzione.

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Moderazione, non rinuncia: il segreto per godersi il Natale

Alla luce di questi dati, non è necessario rinunciare ai piaceri della tavola natalizia.
La strategia migliore resta quella della moderazione: assaggiare tutto, scegliere porzioni più piccole
e ascoltare il proprio senso di sazietà. Privarsi completamente dei piatti più golosi non solo è inutile,
ma spesso controproducente.

Le festività durano pochi giorni e meritano di essere vissute senza sensi di colpa.
La dieta può assolutamente aspettare gennaio… ma solo dopo aver finito gli avanzi!