Non puoi andare in Romagna senza provare un CRESCIONE: è anche più buono della Piadina | Dove mangiare il migliore

L'impasto base per piadine e crescione (Immagine di repertorio - Foto di rawpixel.com da Freepik) - romagnaatavola.it
Tra le specialità della cucina romagnola, non tutti conoscono il crescione: scopri come si distingue dalla piadina e dove assaggiare il migliore!
Chi pensa alla cucina della Romagna immagina subito tavolate ricche di sapori autentici, piatti che raccontano un territorio e la sua tradizione contadina.
Tuttavia, oltre all’iconica piadina, simbolo gastronomico riconosciuto in tutta Italia, esiste un’altra specialità che merita di essere scoperta e assaggiata almeno una volta nella vita: il crescione.
Spesso confuso con la piadina, il crescione non è solo una sua variante, ma un prodotto con caratteristiche proprie, capace di stupire chiunque lo provi per la sua fragranza e per l’esplosione di gusto del ripieno caldo e avvolgente.
Scopriamo quindi insieme come distinguere il crescione dalla piadina e dove assaggiare il migliore della Romagna!
L’autenticità della tradizione romagnola
La piadina è senza dubbio il simbolo della Romagna nel mondo, ma non è l’unica protagonista della tavola. Accanto a lei troviamo il crescione – chiamato anche cassone o cascione a seconda delle zone – che nasce dallo stesso impasto ma prende forma in modo diverso. Mentre la piadina viene cotta vuota e farcita solo in un secondo momento, il crescione racchiude il ripieno già crudo al suo interno, sigillato lungo i bordi e cotto direttamente sulla piastra. Questo metodo gli dona un gusto più intenso, perché gli ingredienti si amalgamano con la sfoglia durante la cottura.
Le varianti di farcitura sono tantissime: dalle erbe spontanee come bietole e spinaci, alla tradizionale passata di pomodoro con mozzarella, fino a versioni più sostanziose con salsiccia, prosciutto o zucca. Ogni zona custodisce le proprie interpretazioni e perfino il nome cambia: “crescione” a Ravenna, “cassone” a Rimini. Un piatto semplice, ma che racconta tutta l’autenticità della tradizione romagnola.
Il lato più autentico della gastronomia romagnola
Se quindi la piadina è senza dubbio il simbolo più conosciuto, il crescione rappresenta il lato più autentico della gastronomia romagnola. Per chi vuole scoprire il migliore in assoluto, una tappa obbligata è Casa della Piadina a Bertinoro (Largo Cairoli 5A). Qui si possono gustare crescioni giganti preparati secondo la tradizione, con ingredienti freschi e impasti fragranti, uniti alla cordialità e alla simpatia tipica romagnola che rendono l’esperienza indimenticabile.
Il locale è apprezzato tanto dai turisti quanto dai residenti, diventando negli anni un punto di riferimento per chi cerca la vera essenza del cibo romagnolo. Che si scelga una versione classica con erbe di campo o una più ricca con salumi e formaggi, il crescione di Casa della Piadina è la prova che, a volte, una semplice ricetta sa raccontare meglio di mille parole la cultura di un’intera regione.