Un contorno romagnolo ricco di sapore: il Fricò

Le verdure sono un alimento fondamentale, e la loro varietà stagionale permette di gustare piatti diversi e gustosi tutto l’anno. Se la solita insalata veloce stufasse, perché non provare una specialità regionale? Il Fricò romagnolo è un contorno versatile e saporito, ideale come accompagnamento a secondi di carne o pesce, oppure per arricchire un piatto di pasta. Personalmente, lo adoro con lo squacquerone e la piadina! Ricorda vagamente il friggione bolognese, e il suo nome, di probabile origine latina dal verbo “frico”, suggerisce il metodo di cottura. Infatti, si prepara soffriggendo separatamente diverse verdure, come peperoni, melanzane, cipolle e zucchine, a seconda della stagione e delle preferenze. Ecco una possibile ricetta: 3 cipolle, 2-3 melanzane lunghe, 4 zucchine, 2 peperoni, 4-5 pomodori maturi, abbondante olio extravergine di oliva, sale e pepe. Tagliate le verdure a listarelle non troppo spesse e fatele rosolare in padella una alla volta, iniziando dalle cipolle. Una volta cotte, tenetele da parte in una ciotola. Procedete così con tutte le verdure, mantenendo una consistenza croccante e cucinando i pomodori per ultimi. Quindi, unite tutte le verdure in padella, aggiustate di sale e pepe, e portate a cottura a fuoco medio, mescolando spesso. Prima di servirlo, lasciate riposare il Fricò per permettere ai sapori di fondersi.