Padelle, “Non metteteci olio sopra, siete impazziti”: vi trovate con le arterie intasate poi

Cucinare senza olio (foto canva) - romagnaatavola.it
Cuocere senza olio è possibile (e le tue arterie ringraziano). Scopri il trucco per non far attaccare nulla in padella, senza rinunciare al gusto.
C’è qualcosa di magico nella cucina: un tagliere, due ingredienti messi insieme, e improvvisamente la casa profuma anche se sei un disastro ai fornelli. La cucina è il regno delle grandi promesse. E qualche volta, delle grandi delusioni.
Tra reality show e ricette su TikTok, tutti sembrano diventati chef stellati. Ma nessuno parla del vero nemico che si annida tra i fornelli: l’olio in eccesso. Che sia extravergine, di cocco o di avocado spremuto da monaci tibetani, sempre grasso è. E le nostre arterie, poverelle, lo sanno bene.
“Eh ma l’olio fa bene!”, urleranno i cultori della dieta mediterranea. Vero, però in quantità umane. Il problema è che molti lo usano come se dovessero ungere la catena di una bicicletta, non condire un’insalata.
Quindi che si fa? Dobbiamo rinunciare per sempre alla croccantezza? Dire addio alla bistecca che sfrigola in padella? Niente affatto. La domanda giusta è: come cuocere senza far attaccare tutto e senza inondare di olio le padelle?
Padelle: non usare l’olio, fa male alle arterie
C’è un segreto (che poi tanto segreto non è): la padella giusta cambia tutto. Non serve essere un mago della cucina, serve solo l’attrezzatura adatta. Scopriamo le vere eroine silenziose dei pasti leggeri e gustosi.
Basta usare padelle antiaderenti e il gioco è fatto. Ma non limitarti alla classica, con rivestimento grigio, alla quale sei abituata da sempre. Oggi abbiamo a disposizione tantissimi modelli e materiali.
Il segreto per una cucina sana
Ce ne sono per tutti i gusti. Ad esempio, la padella in acciaio inox a tre strati: elegante, robusta, senza PFOA, perfetta per cuocere carne, pesce e verdure senza un filo di grasso, e va anche in forno fino a 220°. Insomma, multitasking più di te durante la settimana. Oppure la padella in alluminio antiaderente: spessa, solida, calore distribuito alla perfezione e cottura uniforme. È quella che ti fa sembrare bravo anche se hai appena googlato “come si fa un uovo al tegamino”.
Poi c’è la ceramica, regina delle cotture quotidiane. Non contiene PFAS, piombo né cadmio e non si arrabbia nemmeno se la dimentichi sul fornello. Alcuni modelli resistono al forno fino a 180°, e il cibo scivola via come nulla fosse: pulizia rapida, risultati perfetti. E infine la casseruola in ghisa, con coperchio dello stesso materiale. Sembra uscita da una fiaba ma dentro ci fai di tutto: zuppe, stufati, arrosti, pane. È pesante, sì, ma è come una nonna: lenta, saggia e ti coccola a ogni cottura. Quindi sì, se volete salvare le vostre arterie e la vostra pazienza, niente olio in eccesso, solo padelle intelligenti.