Bertinoro celebra i vini passiti: un weekend di sapori e cultura

I vini passiti, pur rientrando nella stessa legislazione degli altri vini, sono considerati prodotti speciali grazie a una tecnica di vinificazione unica. Il processo chiave consiste nell’appassimento delle uve, portando a una disidratazione completa prima della fermentazione. Questa tecnica concentra aromi, zuccheri e minerali negli acini, conferendo ai vini passiti il loro caratteristico profilo aromatico, spesso dolce e intenso. Tuttavia, esistono anche passiti secchi, come l’esempio rappresentativo dell’Amarone. L’aggiunta di alcol o mosto fermentato, invece, crea i “passiti liquorosi”. L’appassimento può essere ottenuto in tre modi: vendemmia tardiva, torsione del picciolo o tramite l’azione di muffe nobili. Anche la Romagna vanta una solida tradizione di vini passiti, celebrata dall’evento “Passiti, che Passione!”, che si terrà a Bertinoro il 26 e 27 novembre 2016, in concomitanza con la festa di Santa Caterina. Questo evento offre un programma ricco: degustazioni di vini passiti, una mostra fotografica a cura di Stefano Berti, laboratori, cene con abbinamenti di cioccolato e formaggi. Inoltre, saranno possibili visite guidate alla Rocca di Bertinoro e al Museo Interreligioso, con un concerto d’organo nella Concattedrale a completare l’offerta culturale. Un’occasione imperdibile per appassionati ed esperti per scoprire la varietà e le sfumature di questo vino speciale, dai passiti dolci e amabili a quelli secchi e liquorosi, in un suggestivo borgo medievale.