Pasta, “Basta cuocerla così e non vi fa mettere un grammo”: la potete mangiare a pranzo e cena | Il dietologo ha svelato il segreto

Perdere peso mangiando pasta

Piatto di spaghetti con basilico e pomodori attorno, con ragazza con metro (Canva) Romagnaatavola.it

Da oggi in poi, la pasta non sarà più una nemica della dieta: ecco come continuare perdere peso, senza rinunciarvi.

Alle volte, scardinare i falsi miti sull’alimentazione non è affatto semplice. Chi desidera perdere peso, infatti, fa meno difficoltà a credere a diete miracolose ed esercizi fisici magici, piuttosto che ascoltare il proprio corpo e trovare un proprio equilibrio.

Una dieta funzionale, infatti, dovrebbe essere una dieta che non ti costringe a rinunciare a nulla. Uno degli errori più comuni è quello di eliminare i carboidrati, visti come nemici giurati della forma fisica.

Da oggi in poi, però, riuscirai a mangiare nuovamente la pasta, con la consapevolezza che non ti farà mettere un grammo.

Ecco il metodo ideale per cuocerla, così da non ingrassare. Il dietologo ha svelato il segreto che stavamo aspettando tutti.

Pasta a dieta

Sono soprattutto le donne a vedere nella pasta un nemico. Questo alimento, amato e consumato soprattutto in Italia, in realtà viene considerato come un grande ostacolo alla perdita di peso. In realtà, ciò che fa la grande differenza è il condimento, perché la pasta in sé e per sé non fa ingrassare. Ma, se impari a cucinarla in un certo modo, vedrai che non rischierai di mettere su neanche un grammo. Grazie a questi consigli, non dovrai rinunciare più a un primo piatto, gustoso, che ti sazia e che delizia il palato.

I segreti della cucina sono infiniti e conoscerli aiuta a saper gestire in maniera funzionale qualsiasi tipo di alimento. Dopo aver scoperto cosa dicono gli esperti, sulla tua tavola non mancherà più la pasta. Vediamo insieme come prepararla e perché non è corretto credere alle voci di corridoio, che affermano che i carboidrati siano solamente un impedimento al dimagrimento.

Come cuocere la pasta per non ingrassare
Donna con espressione felice che mangia un piatto di tagliatelle (Canva) Romagnaatavola.it

Il parere degli esperti

La Fondazione Veronesi, di recente, si sarebbe pronunciata proprio sul tema pasta e dieta, affermando: “Basta cuocerla così e non vi fa mettere un grammo“. Il metodo di cottura ottimale è quello al dente, che garantisce una digestione migliore. Rispetto alla pasta troppo cotta o, addirittura, scotta, quella al dente deve essere masticata più a lungo e, di conseguenza, verrà digerita più facilmente. Inoltre, tra le due diverse modalità di cottura entra in gioco anche l’indice glicemico.

Quando la pasta viene lasciata troppo tempo in acqua, disperde tutto il suo amido e il risultato è un timballo colloso, che gli enzimi faranno fatica a disgregare. Si andrà incontro, dunque, a innalzamenti repentini della glicemia, perché il glucosio viene immediatamente assorbito. I benefici della pasta al dente, come puoi vedere, sono diversi e basta davvero poco per ottenere una cottura funzionale. Procurati una pentola ampia, sala l’acqua solo quando questa giunge a bollore, mescola la pasta con un cucchiaio di legno e scolala prima ancora che terminino i minuti di cottura riportati sulla confezione. Solo in questo modo potrai gustarti un bel piatto di pasta, senza sensi di colpa.