Pasta integrale, ma quale sana: “Non vi azzardate a mangiarla così” | Finite in pronto soccorso

La pasta integrale (Foto di Pixabay da pexels) - romagnaatavola.it
La pasta integrale è davvero più sana? Ecco cosa può succedere se la mangi nel modo sbagliato: falsi miti e quando è meglio evitarla.
C’è qualcosa di sacro, in Italia, che va oltre il calcio, le vacanze e persino le festività nazionali: è la pasta. Che sia al dente, ben condita, lunga, corta o ripiena, non importa. Basta che sia pasta, e la giornata ha già un altro sapore.
Negli ultimi anni, però, anche lei – la regina indiscussa della tavola – è finita sotto i riflettori salutisti. Addio farina raffinata, viva l’integrale. E qualcuno si è spinto anche oltre, con farine di legumi. L’idea di “mangiare bene” è passata anche dal piatto più amato dagli italiani. Ma quando si trasforma in ossessione, anche la pasta può diventare indigesta.
Oggi va di moda la “pasta integrale a tutti i costi”, meglio se bio o artigianale, ma fa davvero così bene?
Non è affatto detto che sia sempre la scelta migliore. Anzi, in certi casi potrebbe essere controproducente. Altro che “più sana”, può perfino rovinarti la giornata (e la digestione). Soprattutto se la mangi così.
Pasta integrale: mangiata così fa male
La pasta integrale, lo diciamo subito, ha delle qualità interessanti. Contiene più fibre, qualche minerale in più, e ha un indice glicemico leggermente più basso. Ma attenzione: non è una pozione magica. Pensare di risolvere la carenza di fibre con una spaghettata integrale è come pensare di bere più liquidi con un bicchiere di vino.
Secondo gli esperti, stando a quanto riporta anche welovepasta.it, per coprire il nostro fabbisogno quotidiano di fibre solo con la pasta, dovremmo mangiarne porzioni da 400 grammi al giorno. Ogni giorno. Per sempre. E a quel punto, il problema non sarebbe più la fibra, ma tutto il resto. In realtà, la chiave sta nell’equilibrio: frutta, verdura e legumi restano le vere star della fibra, e la pasta (integrale o no) può solo fare da comparsa.
Attenzione a come la mangi
Il punto più sottovalutato però è che la fibra non è amica di tutti. Per chi soffre di colon irritabile, gonfiori, problemi digestivi o è avanti con l’età, la pasta integrale può essere un nemico travestito da salutista. Più difficile da digerire, più fermentativa, più “pesante” se mangiata la sera.
Tra gonfiori, crampi e corse in bagno, potresti davvero finire per chiedere aiuto al pronto soccorso dopo una cena a base di pasta integrale e broccoli. Altro che piatto detox. Meglio consumarla con criterio, e magari solo a pranzo.