La Sagra della Pagnotta Pasquale a Sarsina: un viaggio tra sapori antichi e tradizioni romagnole

Nel cuore della valle del Savio, Sarsina, antico borgo arroccato sugli Appennini e fondato tra il IV e il VI secolo a.C. da una popolazione umbra, offre un incantevole connubio tra arte, cultura e gastronomia. Ogni anno, la città celebra la sua identità culinaria con la Sagra della Pagnotta Pasquale, giunta alla sua 36ª edizione e appuntamento culinario primaverile di punta della Romagna. Migliaia di visitatori accorrono per gustare questo dolce tradizionale, un simbolo delle usanze locali, semplici ma ricche di storia e di affetto familiare. La sua preparazione, risalente al periodo quaresimale, richiama un profumo che un tempo deliziava le tavole, anche le più umili, durante le festività. La pagnotta, dalla caratteristica forma a cupola e diametro variabile, esalta la felice unione di uova, zucchero e farina di grano. Oggi, cotta in forni pubblici a temperatura controllata, riacquista la fragranza dei sapori autentici del passato. Durante la manifestazione, che si svolge due domeniche, l’aria si riempie di profumi intensi e ricordi evocativi. Le vie si animano con bancarelle che espongono prodotti locali: creazioni di decoupage e artigianato artistico in legno, ceramica e tessuti. Non mancano gli stand enogastronomici, ricchi di frutta di stagione e prodotti tipici del territorio. Il divertente concorso “Magna pagnotta”, che consiste nell’indovinare il peso di una pagnotta fornita dai forni locali, e le melodie della banda musicale di Sarsina, intrattengono i partecipanti. Un’occasione unica per scoprire o riscoprire le deliziose tradizioni gastronomiche della Valle del Savio.