Proteine, ma quali salutari: mangi queste e finisci dritto al pronto soccorso con la flebo attaccata al braccio

Proteine, ma quali salutari: mangi queste e finisci dritto al pronto soccorso con la flebo attaccata al braccio

Proteine (Immagine di repertorio - Foto da Freepik) - romagnaatavola.it

L’effetto delle proteine sulla salute dipende dalle quantità: troppe possono provocare danni gravi a reni, cuore e ossa. Occhio ai sintomi!

Negli ultimi anni le diete iperproteiche sono diventate una vera e propria tendenza.

C’è chi ne esalta i benefici per la linea, chi le considera la soluzione per aumentare la massa muscolare e chi le adotta per “asciugare” il corpo.

Ma non tutti sanno che esagerare con le proteine può trasformarsi in un rischio serio per la salute.

Il corpo ha bisogno di proteine, certo, ma solo nella giusta quantità. Oltre una certa soglia, infatti, quello che sembra un regime alimentare salutare può trasformarsi in un pericoloso squilibrio, con effetti che, nel lungo periodo, possono richiedere addirittura l’intervento del medico.

Più proteine uguale più salute

Le proteine sono alla base di una dieta equilibrata e svolgono un ruolo fondamentale nel benessere dell’organismo: contribuiscono alla costruzione dei muscoli, al metabolismo e persino alla funzione immunitaria. Tanto che spesso vengono considerate “intoccabili” quando si punta a migliorare la forma fisica o si cerca energia durante la giornata.

Ma quando si esagera, il risultato può essere molto diverso da quello desiderato. L’eccesso di proteine infatti, soprattutto animali e da integratori, rappresenta un rischio sottovalutato: il mito che “più proteine uguale più salute” è stato sfatato da medici e nutrizionisti.

Diversi tipi di carne su un tavolo
Quando le proteine sono troppe (Immagine di repertorio – Foto da Freepik) – romagnaatavola.it

Ritrovarsi con la flebo in ospedale

Un adulto sano dovrebbe assumere in media 0,8 grammi di proteine per ogni chilo di peso corporeo. Questa quantità può salire leggermente con l’età o in caso di intensa attività fisica, ma superare i 2 grammi per chilo significa entrare in una zona di pericolo. Superare ripetutamente tale limite, soprattutto seguendo diete iperproteiche senza guida specialistica, porta infatti il corpo a un sovraccarico: i reni faticano, il fegato può aggravarsi, e la salute delle ossa ne risente, perché l’eccesso di proteine causa una perdita di calcio che può sfociare in osteoporosi. Inoltre, l’accumulo di acido urico può favorire la formazione di calcoli e, in casi estremi, si rischia persino l’avvelenamento da proteine, nota come “fame del coniglio”, con necessità di cure mediche urgenti.

Non solo: diversi studi collegano un consumo esagerato di proteine, specialmente di origine animale, a un incremento del rischio di tumori del colon-retto, dello stomaco e del pancreas. I sintomi più comuni dell’eccesso di proteine sono mal di testa, stanchezza, gonfiore addominale, disturbi intestinali e perfino aumento di peso. La raccomandazione? Seguire una dieta bilanciata, varia e controllata, preferendo proteine vegetali, evitando gli eccessi e affidandosi sempre ai consigli di uno specialista, per non ritrovarsi con la flebo in ospedale dopo una scelta sbagliata.