L’Emilia Romagna torna protagonista a Masterchef Italia | Oltre a Bruno Barbieri c’è anche una novità: subito all-in nella prima puntata
Una concorrente reggiana conquista il grembiule, un’altra svela una professione inusuale legata a Reggio Emilia. Scopri cosa è successo nella prima puntata di MasterChef!
La prima puntata della nuova edizione di MasterChef Italia ha visto protagonista Reggio Emilia, non solo per la presenza dello chef Bruno Barbieri, notoriamente legato alla città, ma anche per le storie dei concorrenti. Vittoria, una concorrente reggiana, ha conquistato immediatamente i giudici, mentre un’altra aspirante cuoca, Raffaella, ha rivelato una professione decisamente particolare, legata a una scuola unica nel suo genere, situata proprio a Reggio Emilia. Questa scuola ha suscitato grande curiosità, portando la nostra città sotto i riflettori del famoso talent show culinario.
La scuola di tanatoestetica di Reggio Emilia al centro dell’attenzione
Reggio Emilia: Riflettori puntati sulla scuola di tanatoestetica, un’eccellenza formativa.
Raffaella Acciardi, pur non avendo superato la prima selezione, ha catturato l’attenzione dei giudici, in particolare di Antonio Cannavacciuolo e Bruno Barbieri, con la sua professione: “Io trucco e vesto i cadaveri”. La concorrente ha spiegato di aver frequentato una scuola specializzata, l’unica presente in Italia, situata proprio a Reggio Emilia. Si tratta della Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria, con sede operativa presso le Onoranze Funebri Croce Verde.
La direttrice, Laura Persico, ha confermato l’unicità della scuola, che offre corsi di tanatoestetica tenuti da docenti qualificati, come Javier Eduardo Chavez Inzunza. I corsi attirano partecipanti da tutta Italia, offrendo un’esperienza pratica unica grazie alla collaborazione con la Croce Verde. Gli studenti hanno l’opportunità di imparare a lavorare direttamente sui cadaveri, un aspetto fondamentale per la loro formazione professionale.
Anche se l’avventura di Raffaella a MasterChef si è conclusa precocemente, la sua partecipazione ha portato alla luce un’eccellenza reggiana nel campo della formazione professionale, dimostrando come Reggio Emilia sia un centro di innovazione anche in settori inaspettati.
Vittoria conquista il grembiule con un piatto dedicato al padre
Prima di Raffaella, è stata Vittoria, un’altra concorrente reggiana, a brillare nella prima puntata. Vittoria, 36 anni, madre di un bambino e imprenditrice, ha conquistato i giudici con un piatto emozionante: dei ravioli ripieni di pollo alla cacciatora, dedicati alla memoria del padre scomparso. Il piatto, chiamato “Bottoni”, è stato servito con un brodo di scarti di verdure e pollo, dimostrando creatività e attenzione allo spreco alimentare.
La sua audace presentazione si è conclusa con un successo: i tre giudici hanno apprezzato il sapore e la storia dietro il piatto, garantendole l’accesso diretto alla Masterclass. Vittoria ha dimostrato passione, tecnica e un forte legame con le sue radici reggiane, elementi che potrebbero portarla lontano nel corso del programma.
Non resta che seguire le prossime puntate di MasterChef Italia per scoprire il percorso di Vittoria e vedere se riuscirà a portare in alto i colori di Reggio Emilia. La sua avventura nel cooking show sarà sicuramente un’occasione per valorizzare i prodotti e le tradizioni culinarie del nostro territorio.
