Con l’ERBAZZONE ROMAGNOLO anche gli ospiti vegetariani ti faranno un applauso: la ricetta è semplice e velocissima

Una persona prepara l'impasto dell'erbazzone romagnolo

Preparazione dell'erbazzone romagnolo (Immagine di repertorio - Foto da Freepik) - romagnaatavola.it

Una torta salata rustica, genuina e ricca di gusto: ecco come preparare l’erbazzone romagnolo in pochi passaggi!

Ci sono piatti che nascono dalla semplicità della cucina contadina e che ancora oggi riescono a conquistare il palato di tutti.

Ricette tramandate di generazione in generazione, legate a tradizioni locali ma capaci di parlare un linguaggio universale: quello del buon cibo fatto con ingredienti autentici.

E l’erbazzone romagnolo è proprio uno di questi, un piatto che racchiude profumi di campagna e sapori casalinghi, perfetto sia per un pranzo in famiglia che per una cena conviviale con amici.

Scopriamo quindi insieme la ricetta semplice e veloce dell’erbazzone romagnolo, la torta salata di campagna che conquista tutti!

Un piatto genuino, capace di mettere d’accordo tutti

L’erbazzone (chiamato in alcune zone “scarpazzone”) affonda le sue origini nelle campagne della provincia di Reggio Emilia, risalendo addirittura all’epoca medievale. Nato come ricetta contadina, veniva preparato con ciò che si aveva a disposizione: verdure di campo, un po’ di formaggio e impasto fatto in casa.

Con il tempo, questa torta salata è diventata un simbolo di convivialità e un esempio di come l’ingegno in cucina possa trasformare ingredienti semplici in un piatto ricco di gusto. La sua particolarità è la doppia sfoglia che racchiude un ripieno gustoso e saporito. Oggi ne esistono diverse varianti, ma in tutte resta immutata la sua natura di piatto genuino, capace di mettere d’accordo tutti, anche i palati più esigenti.

Erbazzone romagnolo a fette
Erbazzone romagnolo (Immagine di repertorio – Foto di stockking da Freepik) – romagnaatavola.it

I profumi e i sapori autentici dell’Emilia Romagna

Preparare l’erbazzone non richiede grandi abilità culinarie, ma un po’ di manualità e gli ingredienti giusti: 400 g di farina, 1 kg di bietole, 300 g di cipollotti, 100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato, 200 g di pancetta, 70 g di strutto, aglio, prezzemolo, sale e pepe. Si inizia dall’impasto, lavorando la farina con acqua tiepida, un pizzico di sale e parte dello strutto, fino a ottenere un panetto morbido. Dopo il riposo, si lessano le bietole, si strizzano e si tagliano finemente. Intanto si prepara un soffritto con cipollotti, aglio, prezzemolo e pancetta, a cui si uniscono le bietole e il Parmigiano, creando un ripieno profumato e omogeneo.

La pasta si divide in due parti: la prima serve a foderare la teglia, la seconda a coprire il ripieno, sigillando bene i bordi. Dopo qualche foro in superficie e una spennellata di strutto, l’erbazzone va in forno a 200 °C per circa 30 minuti, fino a doratura. Il risultato? Una torta salata croccante fuori e morbida dentro, che porta in tavola i profumi e i sapori autentici dell’Emilia Romagna e perfetta da gustare tiepida o fredda: semplice, rustica e irresistibile.