Cinquant’anni di sapori romagnoli: il Ristorante Cerina festeggia mezzo secolo di tradizione

In un mondo frenetico, dominato da effimeri post sui social media, il Ristorante Cerina di San Vittore di Cesena rappresenta un’eccezione longeva e apprezzata. Fondato nel 1965, questo locale a conduzione familiare ha saputo mantenere intatta la propria identità, evolvendosi con il tempo pur rimanendo fedele alle proprie radici. Dopo un trasloco nel 1975, oggi Graziella Dallara, nipote della fondatrice nonna Cerina, e sua figlia Sara Vernocchi, guidate da un team competente, celebrano il cinquantesimo anniversario. Abbiamo incontrato Graziella per comprendere il segreto di un successo duraturo, che attrae una clientela fedele non solo dalla Romagna, ma anche dalle regioni limitrofe, favorita dalla vicinanza della superstrada E45. La chiave del successo risiede in una combinazione di fattori: un ambiente elegante e diversificato per accontentare un pubblico eterogeneo, un’offerta culinaria raffinata eppure saldamente ancorata alla tradizione romagnola, e un’attenzione maniacale alla qualità delle materie prime. Oltre al cuore storico del ristorante, da quindici anni circa, l’aggiunta dell’informale “Osteria” amplia l’offerta. La vera trasformazione, però, si è verificata in cucina, dove la scelta di ingredienti di primissima qualità, possibilmente locali – come la carne di Mora Romagnola, il Vitellone dell’Appennino, il Formaggio di Fossa e le verdure fresche – ha elevato il livello gastronomico. Rimane invece immutato il cuore della tradizione: la pasta fatta in casa, tirata rigorosamente a mano, protagonista di lasagne, cappelletti (richiestissimi anche d’estate), tagliatelle e del celebre “Canolo”, un piatto esclusivo del Cerina amatissimo dalla clientela. Il forno a legna, oltre alla pizza, sforna ogni giorno pane fresco, spianate e arrosti (piccioni, faraone, galletti e conigli) dal sapore ineguagliabile. Il menu, dinamico e creativo, varia settimanalmente in base alla disponibilità di prodotti freschi di mercato, offrendo sempre nuove sorprese oltre ai classici intramontabili. Impossibile, però, concludere il pasto senza i dolci di Graziella: crema di mascarpone, Porcospino, ciambelle, crostate e il celebre “Savor”, una composta di frutta cotta nel Sangiovese così apprezzata da essere venduta in vasetti. Per celebrare il 50° anniversario, il 28 ottobre è in programma una serata a tema “Sapori di Sottobosco”, con presentazione del “Costone Riserva” della Cantina Braschi 1949. Cinquant’anni e non li dimostra: auguri al Ristorante Cerina! Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni.

Redazione

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