Romagna batte Roma 1 a 0: la focaccia qui si chiama SPIANATA e non è seconda a nessun’altra

L'impasto della focaccia romagnola (Immagine di repertorio - Foto da Freepik) - romagnaatavola.it
Una specialità semplice, genuina e irresistibile: la versione romagnola della focaccia conquista per il suo profumo e la sua versatilità!
La focaccia è uno dei prodotti da forno più amati in Italia: morbida, profumata e perfetta da gustare in qualsiasi momento della giornata.
Ogni regione ha sviluppato la propria interpretazione, dando vita a ricette che esprimono tradizione e identità locale.
E così, se a Roma domina la pizza bianca e in Liguria la focaccia classica, in Romagna esiste una variante dal nome particolare che porta con sé tutta la genuinità della cucina contadina.
Scopriamo quindi insieme tutti i segreti della spianata, la versione romagnola (e gustosissima!) della focaccia.
Un gioiello unico nel panorama gastronomico
La focaccia romagnola porta un nome preciso e un carattere ben definito: si chiama spianata. Non è solo una questione di denominazione, ma un vero e proprio elemento di identità territoriale. Pur condividendo alcuni elementi con altre focacce italiane, infatti, la spianata si distingue per la sua forma, la consistenza e la semplicità degli ingredienti.
C’è chi potrebbe accostarla ad altre specialità come la spianata sarda, nota anche come pane modde o pane poddine, che però pur presentando qualche somiglianza si differenzia per impasto, forma e tradizione. Questo rende la spianata romagnola un gioiello unico nel panorama gastronomico, capace di rappresentare la cura artigianale e l’amore per la tradizione.
Un simbolo di semplicità che racconta la Romagna
Se in Sardegna la spianata ricorda il pane, in Romagna la parola indica una vera e propria focaccia bassa, compatta e allungata. Il nome deriva dal gesto con cui l’impasto viene “spianato” bene prima della cottura, fino a ottenere la caratteristica forma rettangolare. Gli ingredienti sono pochi e semplici: farina, acqua, olio extravergine d’oliva, lievito e un goccio di latte. La superficie viene arricchita con sale grosso e profumata con aghi di rosmarino freschi, che sprigionano un aroma irresistibile in forno.
La spianata romagnola è ottima gustata da sola, calda e fragrante, ma si presta anche ad accompagnare salumi, formaggi o persino abbinamenti dolci. Come accade per la pizza bianca romana, non avrebbe bisogno di nulla per essere perfetta, eppure la sua versatilità la rende adatta a ogni palato. Un simbolo di semplicità che racconta la Romagna a ogni morso.