Ristorante San Biagio Vecchio: Panorama mozzafiato e cucina innovativa a Faenza

In posizione dominante, su una collina tra Faenza e Forlì, sorge il Ristorante San Biagio Vecchio, ubicato sulle vestigia di un’antica chiesa romanica. Il panorama è semplicemente straordinario, con giornate limpide che offrono una vista che può spaziare fino al mare Adriatico. Questa location suggestiva, immersa in vigneti, attrae i visitatori non solo per la bellezza del paesaggio, ma anche per la raffinata cucina dello chef Igor Morini. Da oltre trent’anni, Igor è anima e cuore di questo ristorante, prima come dipendente e poi come proprietario, tanto che il locale è spesso identificato col suo nome. Il suo stile, un approccio innovativo alla tradizione culinaria romagnola, nasce da un’esperienza londinese del 1996, che gli ha aperto gli occhi sulla necessità di un’evoluzione rispetto ai canoni classici. “Fu un azzardo – ricorda – ma rivisitare la cucina tradizionale con un tocco creativo funzionò”. Ancora oggi, il menu vanta alcune creazioni “storiche”, come i gamberoni al lardo con crema di ceci, i passatelli asciutti con fonduta e tartufo, o la sfogliata calda con cherry e crema inglese (la cui cottura di 9 minuti è indicata a dimostrazione di cura e attenzione al cliente). Questa stessa meticolosa attenzione si rispecchia nella politica dei vini: un ricarico fisso di 9 euro a bottiglia, che incoraggia la scelta di etichette di pregio senza costi eccessivi. La carta dei vini e distillati è ricca e punta sulle eccellenze locali. Oltre ai piatti iconici, il San Biagio Vecchio propone un menu stagionale con variazioni settimanali, che valorizza al massimo la freschezza degli ingredienti. In oltre due decenni, la cucina si è evoluta, passando da esperimenti con carni meno tradizionali, come lo struzzo, a una rivalutazione dei prodotti e dei vini locali, sempre interpretati con uno stile unico e personale. Piatti emblematici sono la tagliata di manzo al sale di Cervia con contorno di patate arrostite, zucchine marinate e pomodorini, o le tagliatelle al ragù di ciccioli con crema di piselli e croccante di sesamo nero. La sensibilità verso le esigenze della clientela è massima: è presente un menu senza glutine, preparato in un’area dedicata e certificato dall’AIC (Associazione Italiana Celiachia), oltre a proposte per i bambini, omaggiati con tovagliette e matite colorate. La struttura è priva di barriere architettoniche. Il successo del San Biagio Vecchio va oltre la regione: “Domenica arrivano ospiti anche da fuori regione”, conferma lo chef. L’atmosfera cambia con le stagioni, così come la clientela: la terrazza estiva è meta ambita per godere del panorama, mentre d’inverno il camino del salone interno crea un’atmosfera calda e accogliente, ideale per assaporare le creazioni dello chef e lasciarsi conquistare dalla sua passione. Per prenotazioni: 366.8700880.