Il tonno in scatola: un alimento sano e senza conservanti

Il tonno in scatola: un alimento sano e senza conservanti

Il tonno in scatola è un ingrediente versatile e pratico, ideale per chi desidera preparare pasti veloci e gustosi. Perfetto per insalate, contorni classici come fagioli e cipolle, o come condimento per la pasta, si presta inoltre ad arricchire ricette più elaborate. Nonostante la sua praticità, spesso viene sottovalutato a causa della errata convinzione che, essendo conservato in scatola, contenga additivi chimici. In realtà, il tonno in scatola è privo di conservanti. La mancanza di attenzione verso le etichette, unita a preconcetti diffusi, contribuisce a questa inesattezza. Le aziende alimentari, infatti, sono obbligate per legge a dichiarare tutti gli ingredienti, e nel caso del tonno in scatola troviamo principalmente acqua o olio, sale marino e aromi naturali. Uno studio condotto dall’Associazione nazionale Conservieri ittici e delle tonnare rivela che ben il 60% degli italiani che consumano regolarmente tonno in scatola ignora la sua natura priva di conservanti. Il processo di conservazione si basa sulla chiusura ermetica delle confezioni e sulla successiva sterilizzazione a temperature comprese tra 110 e 120 gradi. Questo metodo garantisce la sicurezza alimentare per diversi anni. “Il tonno in scatola è un alimento sterilizzato termicamente in contenitori metallici sigillati – spiega Pietro Migliaccio, presidente emerito della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione – un procedimento che ne assicura la sicurezza e la conservazione, preservando le proprietà nutritive e organolettiche, come aroma, colore, sapore e consistenza”. Oltre alla praticità, il tonno in scatola offre un elevato valore nutrizionale, ricco di proteine nobili e acidi grassi omega-3. A parte la questione del mercurio, si tratta dunque di un alimento sano e gustoso. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni!