Trattoria La Baracca di Rimini: un viaggio nella cucina tradizionale romagnola

Nel 1977, Enzo Frisoni, un barbiere estroverso e amante della buona tavola, colse un’opportunità: l’affitto di un locale sulla via Marecchiese, inizialmente chiamato “Il Palazzo di Cristallo”. Al primo sguardo, però, esclamò: “Ma questa è una baracca!”. E così nacque il nome della trattoria. Insieme alla moglie Annamaria, donna pratica e meticolosa, diede inizio a questa avventura nel mondo della ristorazione. Annamaria, custode di antiche ricette familiari e regionali, rappresentava la base di quella cucina italiana eclettica che conosciamo oggi. Enzo, consapevole del valore della famiglia, ha costruito la sua attività su questo pilastro, e oggi la “La Baracca” continua la sua tradizione grazie alla gestione familiare dei figli. In sala, Katia accoglie i clienti con il sorriso e la passione, affiancata dal padre Enzo, ancora attivo a settantanove anni. In cucina, Annamaria ha passato il testimone, o meglio il mattarello, alla figlia Cristina, al marito Cristian e al giovane Mattia, che già contribuisce attivamente. L’ambiente, situato in un’antica casa colonica, è rustico ed accogliente: legno e mattoni a vista creano un’atmosfera familiare e caratteristica. Un vecchio quadro, unico ricordo della struttura originale, raffigura una scena di allegra convivialità, con balli e musica di fisarmonica, evocando un’epoca forse più spensierata, in cui la trattoria era luogo di condivisione e familiarità, valori oggi meno comuni. Ma appena si apre il menu, ogni pensiero svanisce: la cucina della Baracca è solida e senza compromessi! La qualità dei piatti, rigorosamente tradizionali, frutto di un’esperienza tramandata di generazione in generazione, rappresenta l’autentica cucina romagnola. Dagli antipasti, con taglieri di formaggi e salumi locali, piadina, crostini caldi, cassoncini fritti e carpacci, alle abbondanti proposte di primi piatti, serviti direttamente in padella per mantenerli caldi: le immancabili tagliatelle al ragù, con un contorno di piselli, sono un classico, ma il menu spazia dagli strozzapreti ai ravioli burro e salvia, dagli gnocchi alla pasta e fagioli. I secondi piatti non sono da meno: la carne alla brace (misto alla griglia, tagliata, fiorentina, filetti) e le ricette contadine, come il coniglio in porchetta, lo stinco di maiale al forno, il galletto ripieno, il baccalà con le patate, la trippa e i fegatelli, rappresentano solo una parte della varietà offerta. Per concludere, una vasta scelta di dolci stagionali: mascarponi, semifreddi (preparati da Cristian), crostate fatte in casa, etuschi (simili ai cantuccini) e sorbetti. Una buona carta dei vini, non limitata alla produzione locale, completa l’offerta, garantendo l’abbinamento perfetto per ogni piatto. Lasciando la trattoria, non si uscirà solo sazi, ma anche con il cuore colmo: La Baracca offre un’esperienza autenticamente romagnola, in un ambiente fuori dalle principali rotte turistiche, a prezzi accessibili. Un luogo dove sentirsi a casa, gustando piatti genuini e ritrovando un po’ di felicità. Monica Spelta. Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni!