Vino rosso: elisir di giovinezza? – Romagna a Tavola

Vino rosso: elisir di giovinezza?  – Romagna a Tavola

L’antica saggezza greca e romana riconosceva nel vino un rimedio terapeutico ed estetico. Plinio il Vecchio, nella sua “Naturalis Historiae”, ne elogiava i benefici per la salute e la longevità. Oggi, la ricerca scientifica conferma queste osservazioni tradizionali: il consumo moderato di vino rosso sembra offrire un vero e proprio “boost” di giovinezza. Questo effetto è attribuibile al resveratrolo, un prezioso composto bioattivo presente nel vino e nella cioccolata, noto per le sue proprietà anti-età. Studi condotti dalle Università di Exeter e Brighton, focalizzati sull’invecchiamento cellulare, supportano questa teoria. Ricco di antiossidanti come flavonoidi e tannini, il vino rosso contrasta l’azione dannosa dei radicali liberi, promuovendo la rigenerazione del collagene e migliorando l’aspetto della pelle, rendendola più liscia, luminosa e tonica. Non a caso, numerosi prodotti cosmetici a base di estratti di vino rosso sono utilizzati per la cura e la prevenzione dell’acne. Oltre agli effetti benefici sulla pelle, il vino rosso contribuisce alla salute cardiovascolare, migliorando la circolazione e riducendo il rischio di ictus e malattie cardiache. Tuttavia, per ottenere risultati anti-aging, è fondamentale moderare il consumo. Un calice al giorno, assunto preferibilmente a cena e non a stomaco vuoto, rappresenta la dose ideale. La preferenza per il vino rosso rispetto a quello bianco è spiegata dalla maggiore concentrazione di polifenoli, contenuti nella buccia e nei semi dell’uva, che vengono utilizzati nella vinificazione del rosso ma non in quella del bianco. L’impiego del vino a scopo cosmetico è ben consolidato: la vinoterapia, nata in Francia nel 1993, offre una gamma completa di trattamenti benessere e bellezza basati sulle proprietà del vino.