Un piatto domenicale romagnolo: Pappardelle al ragù di coniglio

Un piatto domenicale romagnolo: Pappardelle al ragù di coniglio

Nella gastronomia tradizionale romagniola, la pasta fresca è un elemento fondamentale per celebrare le festività. Oltre ai classici ripieni, come cappelletti, ravioli e spoja lorda, o ai formati da forno, troviamo diverse tipologie di sfoglia, tagliata a mano, come tagliolini, tagliatelle e pappardelle. Ogni formato si abbina a sughi specifici: i tagliolini, ad esempio, sono perfetti con sughi di pesce, mentre tagliatelle e pappardelle esaltano i sapori dei condimenti a base di carne. Le cuoche romagnole, esperte e creative, hanno saputo adattare le ricette alla disponibilità degli ingredienti. Quando il ragù classico non era possibile, nasceva un’alternativa perfetta per le pappardelle: il ragù di coniglio. Ecco la ricetta:

**Per le pappardelle:** 400 g di farina 00, 4 uova.

**Per il ragù:** 1/2 coniglio, 300 g di polpa di pomodoro a pezzetti, 3 cucchiai di trito di cipolla, sedano e carota, rosmarino, vino bianco, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.

Tagliate il coniglio a pezzi piccoli. Rosolateli in una padella con 2 cucchiai d’olio a fuoco vivace, girando spesso. Salate, pepate e sfumate con vino bianco. Aggiungete il rosmarino e cuocete per circa 30 minuti, aggiungendo acqua calda se necessario. Nel frattempo, stufate il trito di verdure a fuoco lento in una casseruola con poco olio e sale. Una volta cotto, sminuzzate il coniglio e unitelo al soffritto, rosolando per un paio di minuti prima di aggiungere il pomodoro. Cuocete a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto, fino ad ottenere un ragù denso. Aggiustate di sale. Cuocete le pappardelle in acqua salata e saltatele nel ragù. Il vostro piatto domenicale è servito!