Uova sode, “Se le fate bollire sprigionano l’acido pericolosissimo”: se vedete questo segno dovete buttarle subito

Uova sode, il segno cui fare attenzione (Immagine di repertorio - Foto di 8photo da Freepik) - romagnaatavola.it

Uova sode, il segno cui fare attenzione (Immagine di repertorio - Foto di 8photo da Freepik) - romagnaatavola.it

Un alimento semplice che nasconde delle insidie: ecco cosa succede alle uova sode quando vengono fatte bollire per troppo tempo.

Le uova sono tra gli alimenti più consumati al mondo: versatili, nutrienti ed economiche, trovano spazio in migliaia di ricette.

Dalla colazione alla cena, rappresentano una scelta rapida e sostanziosa.

Tuttavia, anche dietro un cibo così comune si possono nascondere delle insidie che non tutti conoscono.

Una cottura non corretta, ad esempio, può dar vita a reazioni inattese che influiscono sul risultato finale, soprattutto se si tratta di uova sode. Vediamo di che si tratta.

Alterare il risultato finale

Quando si preparano le uova sode, molti pensano che basti lasciarle bollire per diversi minuti senza particolari accorgimenti. In realtà, anche la cottura di un alimento così semplice richiede diverse attenzioni.

Tempi troppo lunghi o metodi sbagliati, infatti, possono alterare il risultato finale, modificando gusto, consistenza e qualità dell’uovo. È quindi importante prestare attenzione ad alcuni dettagli che possono fare la differenza tra un uovo sodo perfetto e uno rovinato.

Una fetta di uovo sodo su una forchetta
Come cuocere alla perfezione le uova sode (Immagine di repertorio – Foto di stockking da Freepik) – romagnaatavola.it

Quando la chimica diventa alleata della salute

Il segno che deve mettere in guardia chi prepara le uova sode è la presenza di un anello grigio-verde sul bordo del tuorlo. Questo succede perché, durante il riscaldamento, le proteine dell’albume si denaturano e rilasciano zolfo sotto forma di acido solfidrico (H₂S), che migra verso il tuorlo. Qui, lo zolfo reagisce con il ferro, generando solfuro di ferro, una sostanza responsabile dell’alone grigio-verde visibile nei tuorli lessati e a volte anche di uno sgradevole odore. L’aspetto può preoccupare, ma questa sostanza non è tossica né pericolosa per la salute Tuttavia, rende l’uovo meno gradevole: il gusto si fa più forte, mentre la consistenza diventa secca e farinosa.

Se quindi il tuorlo appare ampiamente verdastro e l’odore è particolarmente pungente, meglio evitare di consumarlo, sia per motivi di gusto che di digeribilità. Attenzione, invece, se nell’uovo sono presenti macchie nere, odori sgradevoli o il bianco risulta viscido: questi sono segni di deterioramento, effettivamente pericolosi e da non sottovalutare. Per uova sode sempre perfette, mai oltre 10 minuti di cottura e raffreddamento immediato: così la chimica diventa alleata della salute.