La riscoperta di un tesoro primaverile: la Barba di Frate

La riscoperta di un tesoro primaverile: la Barba di Frate

Spesso, la frenesia quotidiana ci induce a seguire schemi consolidati, anche nella scelta degli alimenti. Preferiamo la comodità, trascurando la sorprendente varietà di sapori che ogni stagione ci offre. È tempo di sperimentare! Provate la Barba di Frate (o lischi), una verdura dall’aspetto insolito ma dal gusto delizioso e dalle proprietà benefiche. Le sue foglie sottili e nastriformi, simili all’erba cipollina, formano un cespo folto di un intenso verde, tendente al rossastro alla base. Al momento dell’acquisto, scegliete mazzi sodi, dal colore uniforme e vivido; in frigorifero si conservano fino a quattro giorni. Questa pianta rustica, capace di prosperare in terreni poveri e resistente a parassiti e malattie, si presta perfettamente alla coltivazione biologica. Ricca di vitamina C e vitamina A, sali minerali come calcio e fosforo, e clorofilla, la Barba di Frate è ipocalorica (solo 17 calorie per 100 g) e particolarmente ricca di fibra insolubile. Consigliata in caso di stipsi, nelle diete ipocaloriche e depurative, è un valido alleato per i diabetici e per abbassare i livelli di colesterolo. Il suo sapore leggermente acidulo la rende incredibilmente versatile. Prima dell’uso, eliminate la radice e il piccolo gambo alla base delle foglie. Come contorno, potete cuocerla brevemente al vapore, condendola con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale, oppure saltarla in padella con aglio e scorza di limone. Si presta anche come condimento per la pasta, ad esempio con pomodoro e acciughe, oppure come ingrediente principale di un piatto unico con cipolla e salsiccia. [Link alla ricetta rimosso]