Verucchio: un viaggio nel cuore del Medioevo romagnolo

Dante Alighieri, nell’Inferno, canto XXVII, cita “il Mastin vecchio e il nuovo da Verucchio”, evocando l’influenza storica di questo borgo. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, risalendo alla misteriosa civiltà villanoviana, affine agli Etruschi, le cui vestigia archeologiche, copiose, hanno dato vita al Museo Civico Archeologico. Dopo i periodi romano e barbarico, l’ascesa dei Malatesta, a partire dal XII secolo, trasformò Verucchio in un centro fortificato di notevole importanza strategica. Da qui, due generazioni di Malatesta, padre e figlio, esercirono, come ricorda Dante, un “mal governo” sulla figura politica ghibellina riminese Montagna dei Parcitati. Ancora oggi, la Rocca Malatestiana, la Rocca del Passarello, le mura cittadine, la Torre Civica e la suggestiva Piazza Malatesta, testimoniano il ricco passato di Verucchio. In quest’ultima, tra i panorami incantevoli, è possibile gustare prodotti tipici locali sorseggiando un aperitivo presso l’eccellente enoteca Tiee, specializzata nei Vermut. Agosto e settembre offrono un calendario fitto di eventi e celebrazioni che catapultano il visitatore in un’affascinante atmosfera medievale, tra sfilate, mercatini e spettacoli. Verucchio, dunque, non è solo un luogo ricco di storia, monumenti e musei, ma anche una rilassante oasi di fresco respiro, un’alternativa alle calde spiagge della Riviera, con i suoi paesaggi collinari, panorami mozzafiato e un programma di eventi variegato e continuo. Lasciatevi conquistare dal fascino di Verucchio, culla della dinastia Malatesta.