La Piadina Romagnola: un successo inarrestabile

La Piadina Romagnola: un successo inarrestabile

Respingere il fascino della piadina romagnola è praticamente impossibile, soprattutto per chi è cresciuto con il suo profumo. Gli stessi originari di questa regione, grandi intenditori, potrebbero dibattere per ore sulla piadina “perfetta”, un giudizio che va ben oltre gli ingredienti, coinvolgendo ricordi e sensazioni profonde. Dal 2014, la sua qualità è certificata IGP, un marchio di garanzia che ne limita la produzione alla Romagna. Ma il sapore di una piadina gustata qui è impareggiabile! Neanche la pandemia ha frenato il suo successo: la produzione IGP ha superato le 20.000 tonnellate, con un incremento del 225% negli ultimi sei anni, secondo il Consorzio di Promozione e Tutela. Nonostante le difficoltà causate dalle recenti alluvioni che hanno devastato la Romagna, la piadina rappresenta un simbolo di resistenza e di orgoglio locale, un sapore che non verrà mai abbandonato. Sorprendente la crescita del 23,3% nel 2020, rispetto al 2019, con l’87% della produzione totale (25.000 tonnellate) conforme al disciplinare IGP. La sua popolarità si estende oltre i confini nazionali, con un apprezzamento particolare in Austria e Germania, diventando un’ambasciatrice del territorio e del suo stile di vita. Versatile e gustosa, si presta a infinite farciture, sostituendo egregiamente il pane e rimanendo deliziosa anche il giorno dopo, se preparata con cura. Un segreto per mantenerla soffice? Aggiungere un pizzico di bicarbonato all’impasto (anche se non previsto dal disciplinare IGP!), avvolgerla in un panno di cotone e conservarla in luogo fresco. Vi consigliamo di provarla con le verdure gratinate alla romagnola: un abbinamento perfetto! Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su ricette, eventi e manifestazioni.