Albicocche romagnole: un tesoro estivo di gusto e benessere

Albicocche romagnole: un tesoro estivo di gusto e benessere

L’estate è arrivata, e con essa il trionfo dei sapori di stagione. Tra le delizie che la natura ci offre, le albicocche brillano per la loro dolcezza e le proprietà benefiche. Da giugno a luglio, queste gemme succose e colorate, ricche di vitamine A e C e minerali come potassio, fosforo, sodio, ferro e calcio, rappresentano un’ottima scelta per uno spuntino leggero e nutriente. La Romagna, con le sue colline punteggiate di frutteti, è terra di produzione di albicocche di alta qualità, come quelle della Società Agricola Guidi di Roncofreddo, che coltiva centinaia di alberi nelle località di Sogliano, Borghi e Carpinello di Forlì. Perfette a colazione, ideali come merenda per i bambini o come pausa energetica durante la giornata lavorativa, queste drupe dalla buccia vellutata, dal diametro di 4-5 centimetri e dal colore che va dal dorato all’arancione con sfumature rosse, sono un vero piacere per il palato. Originarie dell’Asia, le albicocche (Prunus armeniaca) appartengono alla famiglia delle Rosacee e decorano i rami degli alberi con splendidi fiori primaverili, anticipando l’arrivo dei frutti maturi. Raccolte da maggio ad agosto, raggiungono l’apice della loro bontà proprio in giugno e luglio. Le albicocche si gustano al naturale, ma possono essere trasformate in marmellate, succhi e liquori. Anche essiccate mantengono preziose sostanze nutritive, ma in estate è un vero peccato non assaporarle fresche. Inoltre, grazie al loro contenuto di vitamina A, le albicocche stimolano la produzione di melanina, proteggendo e favorendo un’abbronzatura sana e naturale. Quindi, concedetevi una “cura” a base di albicocche: un concentrato di benessere e bellezza per questo periodo estivo.