La Condotta Slow Food Romagna Valle del Lamone verso la Bassa Parmense alla scoperta delle eccellenze italiane

Paesaggio romagnolo

Romagna (Fonte:Unsplash)-Romagnaatavola

La Condotta Slow Food Romagna Valle del Lamone venerdì 7 novembre ha in programma una gita nella Bassa Parmense alla scoperta delle eccellenze della cucina italiana.

Fondato nel lontano ’86, Slow Food è un movimento internazionale, finalizzato alla promozione del “diritto al piacere e a un cibo buono, pulito, giusto e sano per tutti, come parte della ricerca della prosperità e della felicità per l’umanità attuale e futura e per l’intera rete del vivente”. 

Il suo scopo quindi è educare all’alimentazione, salvaguardare la biodiversità, promuovere un modello alimentare che rispetti l’ambiente e le tradizioni, ma anche promuovere la bellezza, la diversità, il piacere, affinché tutti possano essere liberi di fare le proprie scelte alimentare, sempre però nel rispetto del Pianeta che ci ospita.

Come si legge sul sito ufficiale, “La filosofia di Slow Food parte dalla riscoperta del piacere attraverso la cultura materiale. (…) Dire piacere alimentare significa ricercare le produzioni lente, ricche di tradizione e in armonia con gli ecosistemi; significa difendere i saperi lenti, che scompaiono insieme alle culture del cibo; significa lavorare per la sostenibilità delle produzioni alimentari e quindi per la salute della Terra e la felicità delle persone. Il passaggio non è immediato, ma la storia di Slow Food lo dimostra. Da eno-gastronomi a eco-gastronomi, fino a porsi come neo-gastronomi alle prese con la cultura del cibo, in tutta la sua caotica complessità, che coinvolge le nostre vite e le vite di tutti in un intreccio di saperi e sapori che non riguardano soltanto il cibo, ma che da esso sono strettamente dipendenti”.

La sfida principale di Slow Food, oggi, è mettere d’accordo i produttori e consumatori, così da cambiare il sistema moderno.

Cosa aspettarsi dalla giornata del 7 novembre

Venerdì 7 novembre, come abbiamo anticipato, la Condotta Slow Food Romagna ha in programma una gita nella bassa parmense. Questo prevede una visita ad ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana fondata da Gualtiero Marchesi nei primissimi anni del 2000, ad oggi leader della formazione nell’ospitalità, con corsi dedicati a cuochi, pasticceri, sommelier e professionisti della ristorazione. Durante la visita sarà presentata la loro offerta formativa e vi sarà un confronto sulla didattica relativa ai Presidi Slow Food.

La giornata proseguirà con il pranzo presso l’Hosteria dell’Antica Corte Pallavicina di Massimo Spigaroli, a Polesine Parmense e infine una visita al Museo del Culatello. Qui Spigaroli parlerà del mondo della norcineria tradizionale della Bassa, dove la sua famiglia produce salumi da oltre 150 anni, seguendo i ritmi naturali delle stagioni e preservando le antiche tecniche di stagionatura. Il menù del pranzo comprende, infatti, i salumi tipici della Bassa Parmense e sua maestà il Culatello con pani di campagna accompagnati dalla nostra giardiniera, due primi – tortelli d’erbette alla parmigiana al doppio burro d’affioramento delle vacche rosse e tagliatelle fresche al ragout di bue bianco – dolci della casa e poi caffè e digestivi. Durante il pranzo poi i commensali potranno gustare i vini dell’Azienda Agricola Antica Corte Pallavicina.

Programma completo della giornata

  • Ore 7:15 – Proposta di ritrovo nel parcheggio OBI Ravenna in via Faentina 145. Partenza alla volta della Reggia di Colorno Piazza Garibaldi, 26 Colorno (PR)
  • Ore 9.45 – Ritrovo dei partecipanti presso la Reggia di Colorno, sede di ALMA
  • Ore 10.00-11.45 – Visita ad ALMA, la scuola Internazionale di Cucina Italiana
  • Ore 13.00 – Pranzo presso l’Hosteria dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense con Massimo Spigaroli e al termine visita al Museo del Culatello. Al termine del pranzo visita del Museo del Culatello e rientro a casa.

Per quanto riguarda le quote di partecipazioni, parliamo di € 70,00 (bevande incluse) per i soci Slow Food e € 75,00 per i non soci (la quota comprende la visita ad ALMA, il pranzo e l’ingresso al museo).
I posti sono limitati, quindi per potersi assicurare un posto è preferibile prenotare.