I passatelli non hanno nulla da invidiare alle altre ricette romagnole
Passatelli in brodo (Fonte:UnaDonna)-Romagnaatavola
I passatelli sono tra i tipi di pasta fresca romagnola sono forse i meno conosciuti al di fuori dell’Emilia-Romagna, eppure sono squisiti e semplici da preparare.
Quando si parla di pasta fresca, la prima regione italiana che balza alla mente è senza dubbio l’Emilia-Romagna. Tortellini, cappelletti, lasagne sono solo alcuni dei primi che si possono gustare in tutta la regione, fatti in casa.
Ma ce n’è un altro, meno conosciuto ma non per questo meno gustoso: i passatelli, preparati soprattutto in brodo (ma non solo).
Negli anni chef – stellati e non – si sono sbizzarriti, proponendo ricette basate proprio su questo tipo di pasta.
Ma da dove arrivano i passatelli? Qual è la loro origine? Cosa sappiamo sulla loro storia?
La storia dei passatelli
Sulle origini di questo tipo di pasta non ci sono notizie certe, ma quello che si sa è che sono nati nella bassa Romagna. Proprio qui, infatti, all’interno dei casolari, le famose “azdore” (le donne di casa romagnole), partendo probabilmente dalla “tardura” – minestra a base di uova, pangrattato e formaggio che originariamente veniva dato alle neomamme per permettere loro di recuperare le forze dopo il parto – crearono questo piatto.
Del resto, gli ingredienti usati erano (quasi) gli stessi, a cambiare era la consistenza. L’impasto dei passatelli, infatti, è sodo, al contrario della tardura. Per realizzarlo, infatti, è necessario l’ormai celebre ferro (“e fèr“), un disco leggermente convesso ricoperto di fori e dotato di due manici in legno. Proprio grazie alla pressione esercitata dai fori sull’impasto nascono i i Passatelli, che traggono il loro nome proprio dalla necessità dell’impasto di passare appunto attraverso questo strumento. Dobbiamo specificare che oggi il ferro è difficile da trovare e al suo posto di usa generalmente uno schiacciapatate dai fori più larghi. Ma poco cambia, perché quello che conta è che oggi questi sono tra i piatti più amati e consumati in Romagna e non solo.

La ricetta dei passatelli in brodo
Negli anni la ricetta dei passatelli in brodo si è evoluta. Oggi gli ingredienti necessari sono:
- 1 litro e 1/2 circa di brodo di carne
- 100 g di pangrattato finissimo
- 100 g di parmigiano grattugiato
- 2 uova (circa 100 g)
- noce moscata
- buccia di limone grattugiata
- sale
- pepe
La prima cosa da fare è preparare un semplice brodo di carne. Nel frattempo bisogna mettere in una ciotola pangrattato e parmigiano e in un’altra le uova, da sbattere insieme a sale, pepe, limone e noce moscata. Fatto ciò, con l’utilizzo di una forchetta, è necessario far amalgamare gli ingredienti. A questo punto è arrivato il momento di impastare fino a ottenere un panetto liscio e morbido, che bisognerà avvolgere in una pellicola alimentare e far riposare a temperatura ambiente per un paio di ore circa.
Trascorso questo tempo, poi, bisognerà suddividere l’impasto a metà e far passare ciascuna di queste all’interno del succitato schiacciapatate a fori larghi. Bisognerà ottenere passatelli di 4 cm circa per attenersi alla ricetta originale. Per concludere bisognerà farli cuocere – scolarli non appena salgono in superficie – e servirli, possibilmente con un po’ di parmigiano.
