La vera essenza della Romagna si trova nelle trattorie: le migliori in cui mangiare

Piadina-Romagnaatavola
La Romagna va assaporata e per farlo non c’è posto migliore di osterie e trattorie. Ecco 3 tra le migliori.
In Romagna si mangia bene. Punto. C’è poco da aggiungere. Lo dimostrano i ristoranti stellati – come il bistellato Magnolia a Cesenatico, La Buca, Guido a Rimini – ma anche le osterie. Comunemente ritenute più semplici – per gente non dal palato raffinato in sostanza – in realtà spesso è proprio qui che si assapora la vera essenza di un luogo. Sono loro a incarnare perfettamente la tradizione, a volte con un occhio verso l’innovazione, a volte no, ma poco importa: la Romagna è (anche) terra di osterie.
Ne sono un esempio La Marianna e l’Osteria de Borg (Rimini), Sirocco (Bellaria), Al Deserto ed Emilia (Cervia), Osteria dei Murè (Cattolica) e chi più ne ha più ne metta.
Se però chiedessimo a un romagnolo doc dove va a mangiare non avrebbe dubbi: nell’entroterra. Qui vi è la Romagna non turistica, quella pura, vera. I prezzi non sono alti, la qualità del cibo è altissima e spesso i locali si trovano all’interno di cornici caratteristiche.
Sulle tavole si trovano salumi, formaggi, carne – coniglio, pollo, salsicce – primi piatti – strozzapreti, tagliatelle, tortelli, passatelli, ravioli, garganelli e chi più ne ha più ne metta – ma anche le celebri piadine, servite nel cesto del pane.
I migliori locali romagnoli
A Longiano – un comune in provincia di Forlì Cesena, che conta poco più di 7.000 anime – sorge il Ristorante dei Cantoni. Qui è possibile trovare di tutto e di più: pasta fresca fatta a mano (tra le specialità vi sono i passatelli in brodo e i nidi di crespelle gratinati con fonduta di formaggi teneri), carne (come il filetto di suino), ma anche dolci della casa.
Spostandoci verso Rimini – precisamente a Coriano, un comune di circa 10mila abitanti – troviamo invece la Trattoria Da Savino, che differisce dalla precedente per la presenza del pesce nel menù. Sia chiaro: viene servito solo in alcuni giorni, ma comunque c’è e merita di essere menzionato. La trattoria è spartana e forse proprio per questo è così apprezzata: è praticamente sempre piena. Il piatto forte sono le tagliatelle al ragù sono il piatto forte, ma è possibile trovare molti altri piatti, tra cui i sardoncini fritti, i ravioli di zucca con sugo di fegatini di pollo, salsiccia e ceci.
Altre proposte
Non molto distante – sempre in provincia di Rimini, precisamente a Santarcangelo di Romagna – vi è la Trattoria del Passatore. La cornice già merita: si trova nel centro storico, a pochi passi dal borgo e dalle grotte tufacee. E già questo lo rende appetibile.
Il menù poi, frutto di grande ricerca, iniziata già verso la fine degli anni ’90, è ricco di proposte, tra cui trippa, pasta e fagioli, pollo al tegame, coniglio alla cacciatora, baccalà in umido, grigliate di carne.