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Il Terriorio

Forlì si trova in Pianura Padana a 5km. dalle prime colline del Preappennino Tosco-Romagnolo e a circa 26km. dalla riviera adriatica.
Forlì è attraversata dalla Via Emilia e collegata a Ravenna tramite la Via Ravegnana.

Il comune di Forlì confina a sud-est con Forlimpopoli, a nord con Faenza e a ovest con Castrocaro Terme e Terra del Sole.

Forlì si dice sia il centro linguistico del dialetto romagnolo tipico.

Palazzo Comunale di Forlì

Storia

Forlì risale al periodo paleolitico, diversi reperti ritrovati lo dimostrano.
Nel III secolo a.C. subì l’invasione romana. Venne così costruita la Via Emilia.
Caduto l’Impero Romano d’Occidente fece parte del Regno degli Ostrogoti, poi dell’Impero Bizantino.

Nella seconda metà del XIX secolo Forlì diventa il cosidetto “cittadone” di Romagna. Questo nome derivava dal fatto che fosse una città più vasta rispetto alle altre realtà della zona, inoltre l’agricoltura, il commercio di sale e la posizione favorevole sulla Via Emilia la rendevano più all’avanguardia.

Forlì sarà al centro dell’attenzione soprattutto con l’avvento del fascismo. Verrà, infatti, conosciuta a livello mondiale come la “città del Duce”.

Da visitare

Pinacoteca

La Pinacoteca comunale di Forlì venne costruita nel 1838.
E’ situata presso i Musei di San Domenico. Al suo interno si possono ammirare opere di notevole rilievo.
Famosa la “Fiasca con fiori” una delle nature morte più importanti del ‘600.

Museo Romagnolo del Teatro

Museo Romagnolo del Teatro - Forlì

Composto di otto sale, il museo raccoglie strumenti e cimeli del tenore forlivese Angelo Masini e del soprano Maria Farneti.
Sei delle otto sale sono dedicate interamente ad Angelo Masini e Maria FarnetiCesare Martuzzi direttore di coro e compositore e ad altri personaggi illustri, mentre nelle altre due sale si possono ammirare diversi strumenti dell’epoca.

Basilica Romanica di San Mercuriale

Basilica Romanica di San Mercuriale - Forlì
La basilica di San Mercuriale è il simbolo più importante della città di Forlì.
Sul lato destro della basilica si erge il campanile, oltre 72 metri di altezza. A fianco della chiesa si trova il chiostro, risalente al ‘400 e appartenente all’ex monastero dei Benedettini Vallombrosiani.
Si possono ammirare all’interno della basilica diverse opere di rilievo.

 

Rocca di Ravaldino

Rocca di Ravaldino - Forlì

Di origine medioevale il suo scopo era quello di difendere la città. La rocca è formata da due torrioni a lato nord-est della città e dal mastio che si trova al centro della cortina est. Oggi la rocca ospita mostre, esposizioni temporanee e concerti nel cortile.

 

I Ristoranti, le Trattorie e le Osterie di Forlì

Romagna a Tavola ha selezionato i Migliori Ristoranti e Trattorie di Forlì e dintorni scelti per qualità dell’ambiente, proposta enogastronomica e servizio.
I Ristoranti, Trattorie ed Osterie di queste zone propongono piatti tradizionali romagnoli, a volte rivisitati in chiave moderna, e piatti della tradizione italiana: piatti di carne, pesce e vegetariani vengono serviti quotidianamente agli ospiti.
Come molte cucine tradizionali regionali italiane, anche quella romagnola è caratterizzata dalla “povertà”, sia nelle materie prime utilizzate che nella elaborazione, ciononostante è assolutamente ricca di gusto. Il maiale è il re delle tavole romagnole, ma ogni area ha i propri prodotti tipici: formaggi, frutti, verdura, ecc. Uno dei piatti tipici del forlivese sono i Passatelli con il formaggio di grotta:

formaggio-di-grotta-predappio

 

Il formaggio di grotta è un caratteristico prodotto alimentare originario di diverse zone italiane, celebre per il suo inconfondibile sapore corposo e per la particolarità della sua stagionatura.
Viene preparato col latte delle mungiture primaverili, in quanto particolarmente saporito.
Dopo un periodo di stagionatura, le forme vengono inserite in sacchi di cotono e deposte in grotte di rocca solforosa e coperte di paglia. Riposeranno così per circa quattro mesi.
Nel forlivese ne vengono prodotte diverse qualità, ma uno dei migliori è senza dubbio “La Solfara” di Predappio Alta che viene distribuito esclusivamente durante le feste di paese di questa località sull’Appennino Tosco-Romagnolo.
Per approfondire l’argomento vi consigliamo di visitare il sito dedicato a questo tesoro bianco da cui abbiamo preso in prestito la fotografia, cliccando qui.

Per scoprire i Ristoranti che Romagna a Tavola ha selezionato per voi a Forlì e dintorni, invece, cliccate qui.

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