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Assunzione di alcool, i consumatori a rischio e il ‘binge drinking’

Bicchierini di alcolici

Il binge drinking

Per importare parole e diciture dal mondo anglosassone siamo speciali, spesso si tratta di termini di uso comune con una accezione positiva come ‘cool’, ‘fashion’ e ‘star’.

In questo caso la locuzione ‘bringe drinking’ è riferita ad un fenomeno in rapida diffusione in particolare tra i giovanissimi. Tradotto letteralmente significa ‘abbuffata alcolica’ e sta ad indicare il consumo di numerose unità di alcol, in genere 5 o 6, in un breve arco di tempo.

I dati

Si beve troppo spesso e soprattutto fuori pasto. Non più unicamente vino e birra, ma aperitivi, amari e superalcolici. I consumatori a rischio superano ampiamente la soglia degli 8 milioni, di questi, ben 6 milioni sono di sesso maschile. Il dato più preoccupante però è quello relativo ai “giovani anziani” – tra i 65-75 anni – e ai minori, ovvero i 16-17enni, che di bevande alcoliche non dovrebbero proprio consumarne.

Tra i giovani e giovanissimi, in particolare, continua a crescere il ‘binge drinking’ che rappresenta l’abitudine più diffusa e consolidata. I dati parlano chiaro: nel 2015 il fenomeno riguardava il 15,6% dei giovani tra i 18 e i 24 anni di età, nel 2016 il 17%.

Il consumo fuori pasto

A fronte di una riduzione del consumo di vino durante i pasti, si registra un progressivo aumento di consumo al di fuori dei pasti, condizione ancor più dannosa per le patologie e le problematiche correlate.

In un anno gli accessi in Pronto Soccorso dovuti a eccesso di alcol hanno superato i 40.000. Bere troppo non danneggia unicamente il diretto interessato ma nuoce anche a terzi spesso coinvolti in incidenti stradali da chi guida in stato di ebbrezza.

Il mese della prevenzione

Aprile è il mese dedicato alla prevenzione alcologica, decine le iniziative previste in tutta Italia per ricordare che l’alcol “è uno dei principali fattori di rischio e di malattia e tra le prime cause di mortalità prematura e di disabilità evitabili”, come sottolinea il Ministero.


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