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Se dell’autunno amate i colori, l’aria fresca e gli inebrianti profumi , vale la pena programmare una gita per godere appieno di questa stagione di mezzo. Nella nostra regione si trova il suggestivo Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che offre infinite possibilità escursionistiche per tutti.
In particolare in questo periodo dell’anno e potete prendere parte ad una delle numerose iniziative dedicate alla natura di Autunno Slow, la manifestazione ispirata da Slow Food in programma nei mesi di ottobre e novembre.
Escursioni, passeggiate, laboratori, mostre, workshop di fotografia, sagre, degustazioni e numerose altre iniziative speciali vi faranno vivere la magia dei paesaggi autunnali alla scoperta di un territorio e delle sue proposte culturali ed enogastronomiche.
Il programma di dettaglio del 2021 non è ancora pronto, ma lo sarà a breve.
Voi però potete già iniziare a programmare un pic nic in una delle aree di sosta presenti. Sul territorio del Parco sono infatti disseminate numerose aree di sosta, dotate di panche e tavoli e spesso di fornacelle, a disposizione per i visitatori dell’Area protetta. Si richiede un utilizzo responsabile e corretto di tali aree, anche per facilitare la loro manutenzione e consentire il loro utilizzo. Inoltre esistono specifiche aree adibite alla sosta dei camper, in alcuni casi attrezzate per lo scarico (camper service). Si raccomanda di consultare i regolamenti sull’uso dei fuochi all’aperto e sull’attività di campeggio nel Parco (www.parcoforestecasentinesi.it)
Mappe relative alle aree di sosta
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si estende lungo oltre 600 km, tra crinali panoramici, foreste millenarie, antiche mulattiere e strutture ricettive sempre più in sintonia con l’area protetta. L’offerta per i visitatori è davvero ampia. Per gli amanti dell’acqua, all’interno del Parco si trovano il Lago di Ridracoli, la diga, il Lago di Ponte e degli Idoli, la Cascata dell’Acquacheta, ma anche Fiumicello, con il famoso mulino. Per gli amanti della vegetazione, invece, oltre ai numerosissimi sentieri, si trova il Giardino Botanico di Valbonella, che ospita interessanti ricostruzioni dei principali ambienti vegetali dell’Appennino romagnolo. Da non perdere, poi, sono gli antichi borghi e le numerose abbazie straordinariamente importanti e affascinanti dal punto di vista spirituale e storico che si trovano nel Parco, come Pietrapazza, l’Abbazia di Badia Prataglia, Castel dell’Alpe, il Santuario della Verna, Camaldoli e il Sacro Eremo.
Il Parco Nazionale rappresenta un luogo ideale per l’attività escursionistica. Per orientare e guidare il visitatore sono stati organizzati “Sentieri Natura”, lungo i quali ad agevole percorrenza sono dislocati punti di osservazione prestabiliti corredati di bacheche illustrative, che spaziano dalla struttura geomorfologica del territorio, alla vegetazione, alla fauna, alla storia dei luoghi.
Il Parco è inoltre attraversato dall’Alta Via dei Parchi, un lungo itinerario che collega le aree protette appenniniche della Regione Emilia-Romagna e che localmente coincide con il Sentiero delle Foreste Sacre. In questo quadro, le proposte di 11 anelli di collegamento tra i “Rifugi” rappresentano una novità: non solo rifugi, ma anche agriturismi, locande e vecchi poderi, immersi nella tradizione locale e in un territorio ricco di storia e di natura, che sapranno offrire il meglio dell’ospitalità rurale.
Camminare è sicuramente il modo migliore per visitare un’area protetta. Camminando, infatti, possono essere colti dettagli di ambienti, paesaggio, tracce animali, e segni della storia, che altrimenti non noteremmo. Ma i sentieri sono del tutto adatti a essere percorsi anche in bicicletta. Sono sempre più numerose le persone che hanno scoperto il piacere di pedalare tra le bellezze naturali che ci circondano, grazie alla mountain bike e alla recente diffusione delle e-bike, biciclette con pedalata assistita.
L’offerta prevede, inoltre, escursioni a piedi e a cavallo condotte da guide ambientali qualificate con programmi a carattere faunistico, naturalistico, geologico, archeologico, ambientale e degustativo. Sono infine disponibili bus e treni per lo spostamento, oltre a battelli e canoe per percorrere il Lago.
Per ulteriori informazioni visitate il sito www.parcoforestecasentinesi.it
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